Nel 1973 il Centro Italiano Femminile di Cogoleto, che era attivo nella cittadina da sei anni, desiderava colmare una lacuna dell’offerta formativa locale. Se, infatti, si faceva eccezione per il vecchio “Centro di lettura”, saltuariamente attivo per conto del Ministero della Pubblica Istruzione, mancava un punto di riferimento per lettori e studenti.
Le aderenti al Cif presero l’iniziativa e cominciarono a creare la base per una istituzione stabile che partisse dal territorio e ne fosse al servizio. Misero a disposizione tempo, impegno e competenze, mentre la Parrocchia di “S.Maria” (nel cui ambito il Cif era nato) fornì la sede necessaria all’attuazione del progetto. Si partì dal nulla, con l’acquisto di capolavori della letteratura europea. Le aderenti, ed altre persone desiderose di sostenere l’iniziativa, incominciarono da quel momento a versare una piccola quota mensile destinata all’incremento del patrimonio librario (in particolare per costituire una adeguata dotazione di opere di consultazione).
Nel corso degli anni sono anche giunti in dono molti libri o intere sezioni di raccolte private, non raramente di pregio (l’enciclopedia Treccani, per esempio, è stata donata), mentre si è continuato a provvedere agli acquisti necessari con il sistema della ”autotassazione”, come da subito si cominciò a chiamarlo.
All’inizio i volumi in dotazione erano 600; oggi 20.000 circa. Il numero, anzi, tenderebbe a salire (poiché le donazioni continuano, così come gli acquisti necessari), ma una continuativa azione di ricognizione dei testi (ed eliminazione di quelli meno significativi) fa sì che il patrimonio librario della Biblioteca acquisisca una sempre migliore qualità, a fronte di una quantità stabilizzata.
Fin dall’inizio il lavoro di gestione del prestito e della cura dei libri è prestato gratuitamente dalle aderenti e da alcune altre persone amiche e appassionate di libri.
Nella propria biblioteca il Cif organizza anche conferenze, corsi di formazione, incontri di studio, convegni, letture condivise di saggi, testi letterari, documenti del magistero della Chiesa, lettura permanente della Commedia dantesca.